mercoledì 25 marzo 2009

L'antidoto del premier

"Contro la crisi, lavorare di più".
E' così semplice... e lo snobismo intellettualistico di sinistra non sarebbe mai potuto arrivare ad una soluzione efficacie e brillante come quella proposta dal (nostro) premier.
E pensare che a metà dicembre concertava con il ministro Merkel una riduzione degli orari di lavoro, sostenuta economicamente dal governo, per evitare licenziamenti e cassa integrazione, principio sinistro del "lavorare meno, lavorare tutti".

"Come si cambiaaaaaaaaa, per non morireeeeeeeeeeeee"

I sostenitori del "Popolo delle Libertà" sono soliti difendersi dalle critiche al loro leader controbattendo che la sinistra non ha progetti politici, ma solo un odio viscerale, perpetrato da 15 anni con insulti e sberleffi. Nessuna proposta di governo, nessuna capacità di "sintonizzarsi con il paese"; solo odio e invidia sociale, dietrologia e satira a senso unico, vittimismo mediatico... Facendo il gioco del Cavaliere, che ogni volta sbanca il banco.

UUHHHHH! Discorso lungo... che mi sento di affrontare in qualità di elettrice di sinistra, dotata di intelligenza media e buon senso romagnolo.
Sberleffi, insulti e satira a senso unico: la satira al potere politico attiene a quel complesso di libertà garantite dalla nostra costituzione e oltre confine sembra essere normalmente "sopportata" dai politici, che non coltivano il culto della propria personalità. 
Mister B. ad onor del vero viene particolarmente colpito dal fenomeno, in ragione della sua inesauribile vena comica, del gusto del non sense e del contraddirsi che non manca mai di condividere con il suo popolo e di esportare all'estero (leggi: corna, "kapò", avance, battute di dubbio gusto etc..). 
Volendo essere pignoli, sottolineo che anche D'Alema, Veltroni e Prodi ne sono stati largamente colpiti, in tempi politicamente più proficui per la  sinistra.
Rischiando la pedanteria, ricordo ai pochi che non ne avessero memoria, i niet berlusconiani che hanno imbavagliato il dissenso di Biagi, Santoro e Luttazzi... e i 400mila euro giornalieri che paghiamo all'Unione Europea (con i NOSTRI soldi) per l'esistenza analogica illegale di Rete 4... e lo splendido angolo di cabaret che la stessa Rete 4 manda in onda ogni sera, con il fido Emilio Furioso solo contro tutte le sinistre.
Programmi politici inesistenti : il Pd e la Sinistra Arcobaleno hanno sostenuto una campagna elettorale basata su programmi elettorali, progetti e visione del mondo ; avrebbero avuto campo facile nel tuffarsi a pieni polmoni in una bacera bagarre contro l'uomo Berlusconi: imprenditore dai dubbi successi e dalle frequentazioni "particolari", portatore malsano di un conflitto di interessi che nemmeno nel Terzo Mondo, politico per convenienza (meglio uno scranno in Parlamento, che una branda a San Vittore)... Hanno perso, forse effettivamente poco sintonizzati con i bisogni del paese. Punto. Onore delle armi, e complimenti per non esser cascati nel bieco gioco al ribasso di una certa destra, che pretende di assuefare gli italiani a suon di slogan
e obiettivi minimi sempre più striscianti.
Invidia sociale: invidia sociale!?!?!? e rispetto a chi!?!?!?! a chi vede nel denaro l'unico dio? a chi pensa che la cultura sia roba per falliti? a chi giudica l'appellativo "intellettuale" un insulto?
No grazie! Preferisco vivere, e dormire serena.
Preferisco lavorare per una società meritocratica, che espella dal suo corpo tanto i fancazzisti imboscati tanto chi si sporca di merda le mani per un conto in banca ad infiniti zeri. 
.... e grazie al cielo le persone che votano a destra sono molto ma molto meglio di chi le rappresenta, che esser ricchi non è un reato, anzi... ma commetter reati per diventar ricchi non lo trovo un valore da sbandierare.
Sul vittimismo mediatico... beh, che dire... sorrido, e penso che la longa mano del Grande Editore è riuscita perfino ad arrivare su Facebook...
CENSURATECI TUTTI





mercoledì 18 marzo 2009

La rivolta di Spartaco

ROMA - Cento deputati del Popolo delle Libertà chiedono al premier Silvio Berlusconi di non porre la fiducia sul ddl sicurezza perché nel provvedimento sono contenute "norme inaccettabili", come quella che obbliga i medici, "ma anche gli insegnanti e chiunque eserciti incarichi pubblici" a denunciare gli immigrati clandestini.  (fonte www.repubblica.it)

E' uno sporco lavoro...

... ma qualcuno deve pur farlo!

Che sia per forza mister B. ... ANCHE NO!

Accogliamo lo sfogo del (nostro) premier con un misto di speranza e indignazione.
Siamo solidali con la sua fatica e lo stress procurato da un ruolo che per ben 8 settimane non lo ha fatto riposare (sarà che non vedo vacanza da agosto 2008, ma non mi appare  una grantragedia!) e che nemmeno gli piace, povera stella.
Lui lo fa solo per senso di responsabilità.
Lui lo fa per noi!
Il fatto che avesse processi pendenti di ogni ordine e genere, miracolosamente caduti in prescrizione grazie a leggi promulgate durante le legislature che lo vedevano a capo del governo, è solo un piccolo particolare.
Il fatto che all'epoca della famosa "discesa in campo" le sue aziende fossero piene di debiti, miracolosamente risanati grazie  a leggi promulgate durante le legislature che lo vedevano a capo del governo e intrallazzi di vario tipo, è solo un piccolo particolare.

Perchè lui ogni mattina, con la fatica che solo un minatore dell'800 inglese potrebbe fino in fondo comprendere, si alza per spremersi come una rapa bianca, e partorire idee e muovere pedine e sbatterse bellamente della COstituzione... Tutto ESCLUSIVAMENTE per il nostro bene!

martedì 17 marzo 2009

Good news???

Sembrerebbe, ovviamenete dal mio personalissimo punto di vista.
Calano i consensi a destra. 
Meno fiducia nei confronti del governo, di Berlusconi, della PdL (la Lega invece sembra immarcescibile!).

Ma questo era piuttosto prevedibile, dato il non felice momento economico.

Trovo interessante l'aumento di consensi (per ora solo virtuali) al Pd, che forse ha trovato in Franceschini il leader di cui aveva bisogno.
A questo + 4% di fiducia al centro-sinistra attribuisco due significati positivi:
un possibile desiderio di impegno civile e sociale, alla faccia dell'antipolitica;
un gradimento rispetto ad una leadership dal piglio più deciso, dai "no" più fermi, dalla propositività che guarda più a sinistra che al centro.


 

martedì 10 marzo 2009

La crisi investe anche i Simpson (dall'"Unità on line" di oggi)


I Simpson sono travolti anch'essi della crisi dei mutui subprime; e nell'ultimo episodio emesso dalla tv americana Fox, perdono la casa perchè non riescono più a pagare il mutuo sull'abitazione, a Blood Feud 94 Evergreen Terrace. E così la parodia di un problema che riguarda migliaia di famiglie statunitensi irrompe nel più caustico e divertente cartoon sul mercato. Nell'episodio trasmesso domenica, la famiglia più strampalata d'America riceve una lettera che comunica la revisione dell'ipoteca a tasso variabile. La notizia arriva il giorno dopo una gigantesca festa di carnevale finanziata con un secondo credito richiesto proprio sulla casa.

Negli Stati Uniti, è infatti possibile ottenere un tipo di ipoteca chiamata «home equity» e che consente al proprietario di ottenere una quantità di denaro uguale a quella già pagata alla banca per la propria casa, se si ha bisogno di denaro incontanti. Una pratica scellerata che ha indotto in questi anni moltissimi statunitensi a utilizzare la propria abitazione come una sorta di 'bancomat'; ma proprio come nell'amara parodia, adesso la «festa» è finita e migliaia di statunitensi si trovano indebitati per un quantità superiore a quella richiesta inizialmente.

I Simpson scoprono dunque che la revisione dell'ipoteca ha "sparato" la quota di mutuo mensile a una cifra astronomica, impossibile da pagare; e il risultato è che perdono la casa in un'asta pubblica. L'acquirente è l'odioso vicino di sempre, Ned Flanders, che si impossessa della villetta monofamiliare per 101.001 dollari (79.200 euro) e l'affitta ai vecchi proprietari per non lasciarli in strada. L'episodio è una parodia di un problema che riguarda migliaia di persone negli Usa dove, secondo i dati del gennaio scorso, sono state pignorate 274.399 abitazioni -una ogni 466- il 18 per cento in più che nello stesso mese del 2008. 

Congiunture negative

Nel giro di due mesi 370mila persone hanno perso il lavoro, in Italia
Si prevedono sei milioni di disoccupati entro fine 2010, nel mondo.
Un bollettino di guerra.

Il (nostro) governo cosa sta facendo, apparte i soliti proclami ai quali vorrebbero aderissimo con atto fideistico?
Apparte evitare qualsiasi confronto con un'opposizione che sarà opposizione, ma rappresenta il restante 49% del paese?
Apparte far passare come genialate nuovi condoni all'abuso edilizio?
Apparte credere scioccamente che l'unica cosa da fare sia continuare disperati a CONSUMARE?

Apprezzo Franceschini (oddio, l'ho scritto.. oddiooooooooooo!), perchè sta cercando risposte SERIE per una situazione tutt'altro che faceta. 
Con SERIETA'.

Ed è questo quel che manca al governo centrale italiano: la serietà; un po' di rispetto per chi aihmè non è milionario come il PdC e ha seriamente paura; un po' meno lustrini, perchè la crisi non è nata in seno al Bagaglino e non è con l'avanspettacolo che la si risolverà.