sabato 17 ottobre 2009

Where is it?


... sani momenti di autocritica... senza perdere mai la fiducia che quella casella venga riempita!

mercoledì 22 luglio 2009

L'ultima lezione

Suggestioni dalla postazione

... dalla postazione le solite parole, che piovono addosso senza rinfrescare.
E tu lì, come un sasso, diviso fra la ragion di stato e quella del (tuo) essere.

La banalità del razzismo; quello sostenuto a suon di slogan, solite tiritere e lamentazioni che non lasciano spazio a nessun tipo di analisi, di minima riflessione; nemmeno più al buon senso.

La Lega ha fatto un ottimo lavoro anche qui, nel paese delle acque miracolose.
Esacerbando sentimenti in nuce, non privi di alcune motivazioni che potrei in linea teorica perfino condividere.
Colmando il vuoto lasciato da chi al rosso ha preferito il verde pallido.
Seminando bibliche manciate di semi della discordia.

Abbozzo un tentativo di discussione costruttiva. Inutile. Riprovo e mi arrendo fiaccata dal peso dell'ignoranza altrui.
Nascondo la mia sconfitta, abbozzando i soliti mezzi sorrisi, sopraffatta dalle circostanze e dalla necessità di considerare la mia posizione lavorativa.




venerdì 17 luglio 2009

.... ???...

che sia ora di ricominciare a postare, in contro tendenza da pause estive!??!

mercoledì 25 marzo 2009

L'antidoto del premier

"Contro la crisi, lavorare di più".
E' così semplice... e lo snobismo intellettualistico di sinistra non sarebbe mai potuto arrivare ad una soluzione efficacie e brillante come quella proposta dal (nostro) premier.
E pensare che a metà dicembre concertava con il ministro Merkel una riduzione degli orari di lavoro, sostenuta economicamente dal governo, per evitare licenziamenti e cassa integrazione, principio sinistro del "lavorare meno, lavorare tutti".

"Come si cambiaaaaaaaaa, per non morireeeeeeeeeeeee"

I sostenitori del "Popolo delle Libertà" sono soliti difendersi dalle critiche al loro leader controbattendo che la sinistra non ha progetti politici, ma solo un odio viscerale, perpetrato da 15 anni con insulti e sberleffi. Nessuna proposta di governo, nessuna capacità di "sintonizzarsi con il paese"; solo odio e invidia sociale, dietrologia e satira a senso unico, vittimismo mediatico... Facendo il gioco del Cavaliere, che ogni volta sbanca il banco.

UUHHHHH! Discorso lungo... che mi sento di affrontare in qualità di elettrice di sinistra, dotata di intelligenza media e buon senso romagnolo.
Sberleffi, insulti e satira a senso unico: la satira al potere politico attiene a quel complesso di libertà garantite dalla nostra costituzione e oltre confine sembra essere normalmente "sopportata" dai politici, che non coltivano il culto della propria personalità. 
Mister B. ad onor del vero viene particolarmente colpito dal fenomeno, in ragione della sua inesauribile vena comica, del gusto del non sense e del contraddirsi che non manca mai di condividere con il suo popolo e di esportare all'estero (leggi: corna, "kapò", avance, battute di dubbio gusto etc..). 
Volendo essere pignoli, sottolineo che anche D'Alema, Veltroni e Prodi ne sono stati largamente colpiti, in tempi politicamente più proficui per la  sinistra.
Rischiando la pedanteria, ricordo ai pochi che non ne avessero memoria, i niet berlusconiani che hanno imbavagliato il dissenso di Biagi, Santoro e Luttazzi... e i 400mila euro giornalieri che paghiamo all'Unione Europea (con i NOSTRI soldi) per l'esistenza analogica illegale di Rete 4... e lo splendido angolo di cabaret che la stessa Rete 4 manda in onda ogni sera, con il fido Emilio Furioso solo contro tutte le sinistre.
Programmi politici inesistenti : il Pd e la Sinistra Arcobaleno hanno sostenuto una campagna elettorale basata su programmi elettorali, progetti e visione del mondo ; avrebbero avuto campo facile nel tuffarsi a pieni polmoni in una bacera bagarre contro l'uomo Berlusconi: imprenditore dai dubbi successi e dalle frequentazioni "particolari", portatore malsano di un conflitto di interessi che nemmeno nel Terzo Mondo, politico per convenienza (meglio uno scranno in Parlamento, che una branda a San Vittore)... Hanno perso, forse effettivamente poco sintonizzati con i bisogni del paese. Punto. Onore delle armi, e complimenti per non esser cascati nel bieco gioco al ribasso di una certa destra, che pretende di assuefare gli italiani a suon di slogan
e obiettivi minimi sempre più striscianti.
Invidia sociale: invidia sociale!?!?!? e rispetto a chi!?!?!?! a chi vede nel denaro l'unico dio? a chi pensa che la cultura sia roba per falliti? a chi giudica l'appellativo "intellettuale" un insulto?
No grazie! Preferisco vivere, e dormire serena.
Preferisco lavorare per una società meritocratica, che espella dal suo corpo tanto i fancazzisti imboscati tanto chi si sporca di merda le mani per un conto in banca ad infiniti zeri. 
.... e grazie al cielo le persone che votano a destra sono molto ma molto meglio di chi le rappresenta, che esser ricchi non è un reato, anzi... ma commetter reati per diventar ricchi non lo trovo un valore da sbandierare.
Sul vittimismo mediatico... beh, che dire... sorrido, e penso che la longa mano del Grande Editore è riuscita perfino ad arrivare su Facebook...
CENSURATECI TUTTI





mercoledì 18 marzo 2009

La rivolta di Spartaco

ROMA - Cento deputati del Popolo delle Libertà chiedono al premier Silvio Berlusconi di non porre la fiducia sul ddl sicurezza perché nel provvedimento sono contenute "norme inaccettabili", come quella che obbliga i medici, "ma anche gli insegnanti e chiunque eserciti incarichi pubblici" a denunciare gli immigrati clandestini.  (fonte www.repubblica.it)