lunedì 21 luglio 2008

Non c'è nemmeno più gusto

Con questo governo di destra siam ridotti a parlare di un ministro che alza il dito medio durante l'"Inno di Mameli" e critica gli insegnanti meridionali, categoria di cui fa parte la sua stessa moglie (in seconde nozze... perchè difendiamo i valori cristiani, nel frattempo. Ovviamente assieme a Casini, Fini, Berlusconi... pluri sposati, pluri accompagnati, con figli di primo secondo e letto di bronzo).
Con questo governo non si parla di politica, di visione del mondo, di idee, di crisi economica...
Tolgono anche il gusto dell'ironia, del controbattere.
Tolgono la voglia di pensare.
Ed è questa la loro grande forza: ci stanno nemmeno troppo lentamente lobotomizzando.
Senza nemmeno sporcarsi le mani con sangue e bisturi.
Molto più semplicemente rintronandoci di cazzate.

Nessun commento: