lunedì 8 settembre 2008

Tu chiamale se vuoi: esternazioni!


Questa meravigliosa donna dal muso puntuto, con gli occhiali in punta di naso, pronta a rivelarci il saper vivere e il saper fare, se n'è uscita con altre memorabili esternazioni, a sancire che con l'apertura dell'anno scolastico 2008/2009 (anno primo dell'era Dittatura Berlusconis) qualcosa è veramente (tristemente) cambiato:
1- i centomila precari in cerca di cattedra, che da anni vagano fra una scuola e l'altra, saranno riconvertiti in addetti al turismo ( si narra di un fabbisogno di 2500 bagnini solo nella nostrana Marina di Ravenna, per scrostare dai lettini i caduti degli happy hour domenicali)
2 - l'integrazione è una cagata pazzesca: i bambini "stranieri" che non parlano l'italiano (a(inflessioni consentite: la tradizionalissima bocconiana o eventualmente la più gggiovane e rampante dello IULUM) rallentano i programmi scolastici e forse anche le sorti patrie. Si provvederà al confino di questi presso lo sgabuzzino dei bidelli, dove insegnanti opportunamente vaccinati tenteranno di insegnare loro l'uso del mocho Vileda, preporandoli così al destino che più si confà.
NdR: le frasi in grassetto non sono frutto di fantasia, ma il parto malato del molto onorevole ministro dell' Istruzione

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