lunedì 26 gennaio 2009

Indignazioni private


Abbiamo in ordine sparso:
- un ministro della difesa che vede come panacea di tutti i mali i (falsi) proclami di riempire le strade delle città con militari, appositamente addestrati a porgere il profilo migliore per foto e video (pullulano in piazza Plebiscito, meno nei quartieri spagnoli, si mormora...),
- un capo del governo che si diletta fra barzellette e gaffe; in entrambi i casi scende a livelli talmente infimi da avvertire un'indignazione così profonda... da non riuscire nemmeno ad esprimerla a parole, perchè rompe il fiato a metà gola;
- un capo della Chiesa che riabilita "gente di un certo livello", i lefebriani... alcuni dei quali noti alle cronache per non credere all'esistenza dei campi di sterminio tedeschi; domani è "Il Giorno della Memoria", complimenti a Benedetto XVI per il tempismo dell'inopportuno tocco di classe;
- un ministro dell'economia che mi lascia alquanto interdetta quando definisce incalcolabile (imponderabile come il Padreterno!?!?!) il costo della riforma federalista;
- una sinistra che continua a scindersi sfidando le leggi della fisica;
- un'opposizione che... un'opposizione... abbiamo un'oppsizione!?!?!? dove? chi l'ha nascosta? Dove avete messo il MIO centro sinistra!?!?!?!!?!?!??!?!


3 commenti:

lozirion ha detto...

Da incorniciare.... non ci sono altre parole....

La sinistra sembra essersi dimenticata tutto quello per cui dovrebbe combattere.... potere dei soldi evidentemente. ma io allargherei il discorso, la sinistra è diventata molle, ma il problema è più generale, dove sono finiti i politici veri? quelli che fanno il bene del paese, quelli che sia di destra che di sinistra hanno l'obiettivo di far crescere l'Italia? Dove sono i politici che la mattina vanno in edicola e leggono I GIORNALI e non solo il giornale del partito?.... Dove sono finiti gli ideali?

Siete curiosi di saperlo? Ve lo dico dopo la pubblicità....

Claudia ha detto...

Un mio amico sostiene che sarebbe opportuno ripristinare le vecchie scuole di partito, dove le persone venivano preparate alla politica. Questo chiaramente non potrebbe garantire una moralità delle azioni (che è questione privata), ma perlomeno garantirebbe una diminuzione del pressapochismo... e le nostre orecchie sarebbero un po' più al sicuro da dichiarazioni da "bar sport".

lozirion ha detto...

Bè, sarebbe una bella idea.... Il problema è che la gente ormai è abituata alle cose spettacolarizzate, a grande fratello e reality del genere, e anche la politica si è adattata a questa cosa.... i politici bravi, con della buone fondamenta di conoscenza ci sono, ma sono relegati a lavorare in silenzio, perchè per vincere le elezioni bisogna fare così, urlare, insultare gli avversari e farsi ricrescere i capelli per non mostrare la pelata alle telecamere....