mercoledì 18 marzo 2009

E' uno sporco lavoro...

... ma qualcuno deve pur farlo!

Che sia per forza mister B. ... ANCHE NO!

Accogliamo lo sfogo del (nostro) premier con un misto di speranza e indignazione.
Siamo solidali con la sua fatica e lo stress procurato da un ruolo che per ben 8 settimane non lo ha fatto riposare (sarà che non vedo vacanza da agosto 2008, ma non mi appare  una grantragedia!) e che nemmeno gli piace, povera stella.
Lui lo fa solo per senso di responsabilità.
Lui lo fa per noi!
Il fatto che avesse processi pendenti di ogni ordine e genere, miracolosamente caduti in prescrizione grazie a leggi promulgate durante le legislature che lo vedevano a capo del governo, è solo un piccolo particolare.
Il fatto che all'epoca della famosa "discesa in campo" le sue aziende fossero piene di debiti, miracolosamente risanati grazie  a leggi promulgate durante le legislature che lo vedevano a capo del governo e intrallazzi di vario tipo, è solo un piccolo particolare.

Perchè lui ogni mattina, con la fatica che solo un minatore dell'800 inglese potrebbe fino in fondo comprendere, si alza per spremersi come una rapa bianca, e partorire idee e muovere pedine e sbatterse bellamente della COstituzione... Tutto ESCLUSIVAMENTE per il nostro bene!

5 commenti:

lozirion ha detto...

Eh, lui sì che sa cosa sia il patriottismo e il sacrificarsi per la causa!.... :P

E poi scusa, guarda che inventarsi ogni giorno tutte quelle cazzate è impegnativo.... :P

Io ci rido sopra ma non c'è proprio nulla da ridere....

A LAVORARE! Altro che passare la giornata a pararsi il culo.... lavorare, come le persone normali, 8,9,10 ore al giorno, con uno stipendio con cui ci compri a malapena il pane e un capo ti soffia continuamente sul collo e ti fa arrivare a casa con l'esaurimento nervoso.... E poi se ne riparla....

Claudia ha detto...

PREMESSA: non è che consideri la politica un non-lavoro; e non apprezzo per niente gli slogan che inneggiano a politici senza stipendio o cose simili. E' un lavoro: stressante, faticoso, denso di responsabilità. Con il vizio, non so se solo italiano, di godere spesso di troppi immeritati benefit, che dovrebbero essere arginati. E di stipendi spesso esagerati in proporzione a quel che sì "produce". Ma rimane comunque un lavoro. Fondamentale.
Nel merito della questione, quel che fa sorridere è il voler passare per salvatore della patria, chino al senso di responsabilità; quando l'unica cosa che Mister B. a tentato (riuscendoci perfettamente!) di salvare è il suo deretano.

Claudia ha detto...

magari al posto di "a tentato"... un bel "ha tentato" stona meno!

lozirion ha detto...

Bè, ma infatti io non dico che fare il politico non sia un lavoro, ci mancherebbe, è un lavoro eccome, e con molte responsabilità, quel che dico io è, se però si deve far politica in questa maniera, facendo passare le cose che si fanno come atti di immensa generosità e amore per la patria quando invece la maggior parte dei provvedimenti "urgenti" riguardano la fedina penale di Mr. B., allora a sto punto dovrebbero provare a lavorare davvero, e ho fatto l'esempio del capo che ti soffia sul collo perchè se uno al lavoro viene beccato a farsi i cavoli suoi viene cazziato, perchè loro no?....

Claudia ha detto...

CIUSTISSSSSIMO!