venerdì 11 luglio 2008

Io sto con Nanni

C'è una sola parola secondo Nanni Moretti per sintetizzare quello che è successo in Piazza Navona: "disastro". Lui che nel 2002 ha guidato i girotondi contro Berlusconi non perdona agli "irresponsabili organizzatori" della manifestazione romana di tre giorni fa di aver "sporcato tutto" e "oscurato con gli interventi di Grillo e della Guzzanti gli obiettivi dell'evento e persino la stagione dei movimenti del 2002, che era un'altra cosa. Noi", spiega il regista del Caimano che ieri a Fiesole riceveva il premio "Maestri del cinema", "facevamo politica e non antipolitica. Eravamo associazioni di persone nate fuori dai partiti che però volevano dare una delega ai partiti della sinistra che erano ancora sotto choc per la sconfitta del maggio 2001. Questa è la verità, anche se di noi alcuni giornali hanno fatto una caricatura, io stesso sono stato rappresentato così e pazienza".

(La Repubblica, 11.07.2008)

Io sto con Nanni.

Stanca di confondere le acque mascherando la satira per attività politica.

Stanca della "gente che non crede più a niente".

Di un'antipolitica troppo facile da abbracciare, quando tutto va a rotoli ed è un attimo "sentirsi contro" ma non avere idee.

Io sto con Nanni. E aspetto fiduciosa che fra un po' D'Alema si risvegli dal coma indotto, e pronunci da par suo QUALCOSA DI SINISTRA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Penso che l'antipolitica sia la soluzione immediata.
Dietro l'antipolitica, o satira che dir si voglia, non ci sono idee. Grillo, geniale, ma fa troppa antipolitica. Va bene essere contro, ma contro a tutto no. Non condivido il primo V-day riguardo i partiti. I penso che i partiti debba no esserci e credo che ogniuno dovrebbe cercare un partito che lo rappresenta, magari non al 100% ma comunque almeno per una buona parte.

Tornando alla manifestazione di piazza navona.. era ora che ci si ritrovasse in piazza dopo le elezioni, e soprattutto dopo le schifezze di berlusconi.
La manifestazione di Di Pietro, unico esponente dell'opposizione, è stata sporcata dalla satira.
Ci vuole politica, sono stanco pure io della gente che non crede in niente, ci vuole identità politica.

Spero che la sinistra si risvegli al più presto, odio non identificarmi in un partito, al momento mi identifico in D'Alema e Di Pietro... ma non ho simboli su cui riporre la mia croce in cabina elettorale. Spero l'estate porti consiglio e che si trovi una alternativa di sinistra.