mercoledì 30 luglio 2008

A Riolo Terme, in questa splendida vallata verde

E' un paese difficile, di quel che poteva avere di "ameno", se ne son perse le tracce.
Status quo; da vecchie baronie meridionali.
QUartiere dormitorio di una periferia in continua espansione
Idee e menti lucide e fresche non sembrano particolarmente gradite.
Poca spina dorsale, un languido tirare a campare; finchè dura, finchè si può, poi si vedrà.
Molti hanno già stilato il piano di salvataggio, quelli che possono, quelli che "sanno come vanno le cose".
E intanto si perpetuano vecchi e stanchi riti, sempre identici a sè stessi, sempre privi di prospettive.
E' diventato complicato guardare un po' più in là dell'immediato (questo non solo a Riolo, ovviamente).
Come se si stesse attendendo il verificarsi del vaticinio finale (per chi crede in queste cazzate: 21 DICEMBRE 2012).
Adoro "Articolo 18", sgangherata associazione culturale, fatta di "gente di buona volontà", che con le proprie idee poche e ben confuse, almeno ci prova!

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