lunedì 11 agosto 2008

Geniale!

Ecco (più o meno) il manifesto mortuario che noi cittadini riolesi possiamo notare nelle zone del centro, attaccato su muri qua e là.

"RINGRAZIAMO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
CHE CON LA COLLABORAZIONE DELL'OPPOSIZIONE
HA DECRETATO LA MORTE DEL
CENTRO STORICO"

Una pasquinata in perfetta regola; che oltretutto si presenta politically correct, seguendo le regole della par condicio.
Una pasquinata che sottolinea l'evidenza alla portata degli occhi di noi tutti: Riolo si sta trasformando in un dormitorio e nulla più.
Gli sbagli dell'amministrazione sono molteplici.
La complicità di tutti noi riolesi non è da sottovalutare
.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao,

io sono un po' restio a definire questa moda di lanciare polemiche a mezzo mortaline o affissioni "anonime" positiva e costruttiva....

Lo stesso soggetto, ma con oggetto diverso, è apparso anche a Brisighella

Il problema dei centri storici, in italia e non solo, non lo si risolve a suon di slogan

Serve programmazione, analisi e capacità di anticipare il futuro

Riolo non ha un centro storico morto, così come non lo ha Casola, Brisighella, Faenza

Spero che un centro cittadino stile disneyland sia una risposta ben lontana da dare a chi denuncia immobilismo... avere per forza, ad ogni ora del giorno sempre e comunque qualcosa non è certo un bel esempio di programmazione efficace ed efficiente

La capacità di creare, promuovere e riscoprire identità territoriali non la si fa "violentando" i centri urbani al solo scopo di creare fatturati commerciali

Sarebbe la morte del centro come agorà

Bisognerebbe puntare sulla territorializzazione e valorizzazione delle peculiarità

Il problema è sia politico amministrativo sia socio-economico

Perchè diciamoci la verità si accusa sempre e solo la politica ma...

Quanta valorizzazione e ricerca qualitativa c'è da parte dei commercianti a valorizzare la propria attività?

Sinceramente la qualificazione dell'offerta commerciale è nel dna di tutti gli imprenditori del consumo???

C'è l'intenzione di sedersi attorno ad un tavolo con gli altri attori del territorio, Comune, Pro loco, associazioni di volontariato, per cercare di trovare formule, innovazioni e offerte degne di fare veramente qualcosa?

O si vuole solamente calcare la scia berlusconiana del dire dire e dire?

Salutissimi

Claudia ha detto...

Perfettamente d'accordo con te! La cosa mi ha fatto ridere e sorridere; perchè non mi era mai capitato di vedere a Riolo uno stile comunicativo di questo tipo. Ma sono la prima a sottolineare che noi cittadini senza cariche plitichen abbiamo contribuito con l'inerzia (e certi commercianti non avrebbero il diritto di lamentarsi, a mio avviso) all'attuale situazione.
Non sono per Disneyland, ma proprio per la valorizzazione del tanto che abbiamo sul nostro territorio. Se penso ad un valore come quello della Rocca, e a quanto poco lo si "sfrutti"; beh... un po' di rabbia mi viene!
A Riolo ci si crogiola nel ricordo "dei tempi che furono", e oltretutto non brilliamo per spirito di collaborazione. La volontà di cercare soluzioni efficaci manca da più parti. L'abilità nel lamentarsi... quella abbonda sulla bocca di tutti, più o meno stolti!
Così ognuno persevera nel coltivare il proprio orticello, senza grossa lungimiranza, nè un vero progetto comune che possa dar vita ad un lavoro sinergico.
Non credo che nessuno possa avere magici schiocchi di dita (apparte l'Untissimo... of course!) che risolvano il problema presto e bene.
La sensazione è però che ci si sbatta veramente poco per tentare strade diverse e più efficaci.