martedì 14 ottobre 2008

Strane orticarie

Cavoli, ogni volta che leggo da qualche parte che "il Pd apre alla PdL" non so se sia più forte la nausea, o la voglia di grattarmi...
Perchè? Perchè? Perchè?
Disse accasciandosi a terra, mentre in extremis si aggrappava alla tenda di velluto rosso, in un ultimo disperato gesto di resistenza...

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ecco questi integralisti stalinisti............

;-P

Si chiama riformismo....

Claudia ha detto...

Credo mi sfugga il senso della parola riformismo. Non uso facili ironie, ma non capisco dove Veltroni voglia andare a parare.
Mi sembra di aver capito che a livello locale tu sia attivamente impegnato, quindi magari sei a conoscenza del percorso che il Pd vuole intraprendere, anche a livello nazionale.
A me il senso sfugge. In questo momento non vedo cosa si possa ottenere dialogando con un "nano di merda" (non è reato, vedi vignetta di Vauro!) che risponde "Me ne sbatto la ciolla!" ogni qual volta qulcuno apre bocca.

Unknown ha detto...

Nano o non nano non si può andare avanti sempre e solo con la politica dell'odio

non possiamo più permettercelo

una "nuova guerra civile dialettica", in periodo storico come il nostro che senso avrebbe???

Credo che il dialogo (reciproco e non unisono, ovviamente) sia l'unica possibilità di uscire da una empasse che oggi ha dato i risultati evidenti:

la destra al potere

La sinistra "aperta" all'opposizione (relativamente forte)

la sinistra massimilasta completamente persa in una "selva oscura" di ataviche appartenenze ideologiche ormai stra superate dalla storia e dall'attualità (ma forse come anche il tuo sito insegna, Alice...., c'è chi nel lisergico viaggio dell'altrove trova ancora ancore di salvezza, utopiche quanto utopica è la cristallizzazione del cattolicesimo puro e duro nella nostra società)

Claudia ha detto...

Il confronto è comunque e sempre la via che porta a maggiori risultati. Ma il dialogo con una classe dirigente di destra che non ha nessuna propensione al'ascolto, non vedo dove possa portare.
Io non sono una che crede alla "lotta dura" sempre e comunque, magari in nome di un ideale tanto bello sulla carta quanto vuoto nella sostanza. Vedo la politica con estremo pragmatismo, come governo della cosa pubblica, come il tentativo di trovare la soluzione migliore (che non sempre accontenta tutti) in quel dato frangente. Come arte del compromesso, qualora necessario. Non ho mai approvato i vari turigliatto della situazione che chiedono 100 e se non lo ottengono fanno saltare tutto... E' un discorso immenso...
Eppure per me "dialogare con Berlusconi" è una frase ossimorica (neologismi da pausa pranzo!. A lui di:
Walter Veltroni, io Pd, l'opposizione, il bene comune, lo Stato, gli ideali, le visioni del mondo (tanto di destra quanto di sinistra)
NON FREGA UNA BEATA CIPPA!!